La Basilica di San Marco presenta un mix di stili bizantino, gotico e romanico. La sua pianta, che ricorda una croce greca, è sormontata da cinque grandi cupole che simboleggiano la presenza di Dio. L'interno è una meraviglia per gli occhi, con elaborati mosaici, pavimenti in marmo e decorazioni sontuose. Questa fusione di design rappresenta il profondo legame di Venezia con Bisanzio.
I preziosi interni della basilica, con i mosaici d'oro e l'arte simbolica, fondono magnificamente le influenze di stili orientali e occidentali. È un'opera architettonica meravigliosa e unica che racconta la ricca storia e i profondi legami culturali della città.
In qualità di doge, nel 1063, diede avvio alla costruzione della basilica. Incaricò un architetto, probabilmente greco, di costruire la chiesa sulle antiche fondamenta preesistenti.
Durante il XVI secolo, ha realizzato le cupole utilizzando sistemi di contrafforti, e ha contribuito agli altari e alla Porta del Paradiso.
Nel XIX secolo hanno diretto importanti sforzi di conservazione e restauro, aderendo a diverse filosofie di conservazione.
Ha supervisionato le rigorose ispezioni in seguito al crollo del campanile avvenuto nel 1902, concentrandosi sugli aspetti strutturali e implementando metodi di restauro innovativi.
La costruzione della basilica iniziò nel 1063, con l'incorporazione di fondamenta e muri di chiese precedenti consacrate a San Marco. Questa struttura più grande e recente, ispirata alla Chiesa dei Santi Apostoli di Costantinopoli, adotta una pianta a croce greca, e mette in risalto le cinque grandi cupole all'incrocio. Lo schema architettonico della chiesa presenta pennacchi, ampie volte e quattro pilastri principali che sostengono la cupola centrale. L'interno, accuratamente adornato con mosaici su fondo oro, fonde armoniosamente le diverse zone spaziali.
Con il passare del tempo, sono state apportate modifiche che hanno introdotto un nartece e un rosone gotico, e sono stati effettuati altri interventi per motivi sia strutturali che di prestigio. La basilica incarna una fusione di culture romane, bizantine e veneziane in continua evoluzione nel corso della storia, ed è a oggi preservata in quanto patrimonio delle civiltà del passato.
Diviso in due sezioni, il registro inferiore della facciata occidentale presenta cinque porte, ornate da colonne della Quarta Crociata, con sculture e dettagli che richiamano gli stili bizantino e islamico. I rilievi e i mosaici narrano la storia delle reliquie di San Marco, giunte a Venezia. Nella sezione superiore, sono state aggiunte decorazioni gotiche, con al centro il leone alato di San Marco e archi che raffigurano scene del trionfo di Cristo.
Simboli celebri della vittoria di Venezia su Bisanzio, i cavalli in bronzo, originariamente parte della quadriga dell'Ippodromo, adornavano la facciata principale della Basilica di San Marco nel XIII secolo. Queste preziose sculture equestri, giunte a noi dall'antichità, furono trasferite all'interno della chiesa nel 1974. Attualmente, delle repliche adornano il balcone sopra il portale centrale.
Il lato meridionale dell'edificio è abbellito da marmi pregiati e dettagli decorativi. Qui si possono ammirare complessi elementi in stile gotico, arricchiti da figure che simboleggiano concetti come le virtù e i tesori giunti, tra cui spiccano i famosi pilastri di San Giovanni d'Acri. Inoltre, è presente una speciale testa in porfido, tradizionalmente attribuita a Francesco Bussone da Carmagnola, ulteriore elemento distintivo della facciata.
La facciata settentrionale è caratterizzata da edicole che ospitano le statue dei quattro eminenti Dottori della Chiesa: Girolamo, Agostino, Ambrogio e Gregorio Magno. Queste figure imponenti rendono omaggio ai loro importanti contributi e al loro ruolo di guida spirituale. Al di sopra di esse, le lunette sono adornate da rappresentazioni allegoriche della Prudenza, della Temperanza, della Fede e della Carità.
Inizialmente sala d'ingresso e, successivamente, cappella funeraria del cardinale Giovanni Battista Zen, l'ingresso meridionale fu chiuso e gran parte della sua parte decorativa fu rimossa o distrutta tra il 1503 e il 1515. L'interno dell'atrio è stato adattato per ospitare il monumento funebre, il che ha portato a modifiche nel design e nell'estetica di questo ambiente.
Scopri di più sugli ingressi della Basilica di San MarcoLa sala d'ingresso meridionale, dedicata al cardinale Giovanni Battista Zen, è adornata da una porta ad arco in bronzo risalente alla fine del V secolo e portata da Costantinopoli. I mosaici sulla volta ritraggono episodi della vita di San Marco e narrano il diritto divino della chiesa di custodire le reliquie del santo.
Il presbiterio, riservato al clero, è dominato dall'altare maggiore. L'altare, sostenuto da colonne finemente scolpite, è sovrastato da un ciborio con affreschi raffiguranti scene della vita di Cristo e della Vergine. Le preziose reliquie di San Marco sono conservate proprio all'interno di questo altare, in uno splendido insieme.
Dedicati a San Pietro e a San Clemente I, questi ambienti presentano volte a mosaico che raffigurano la vita di San Marco e la storica traslazione delle sue reliquie a Venezia, e offrono un'antica rappresentazione di questo evento di grande importanza.
Ogni altare, decorato con mosaici e sculture, celebra diversi santi, tra cui la Madonna Nicopeia e la Vera Croce. La Cappella di Sant'Isidoro, che custodisce le reliquie del santo, e la Cappella dei Mascoli, costruita nel 1430, aggiungono ulteriore splendore all'architettura della basilica.
Il battistero, caratterizzato da mosaici che narrano la vita di San Giovanni Battista e l'infanzia di Cristo, è sormontato da un altare di granito, che si ritiene abbia un significato storico e provenga da Tiro.
Costruito nel 1486, questo spazio è arricchito da magnifici armadi intarsiati che illustrano scene della vita di San Marco. La volta è adornata da mosaici realizzati da Tiziano, ritraenti i profeti dell'Antico Testamento.
Recentemente, l'architettura del Museo di San Marco è stata ampliata, incorporando l'area storica adiacente al vestibolo della basilica e l'ex Sala dei Banchetti del Doge.
Ora il museo offre nuovi spazi espositivi per reperti legati alla chiesa, tra cui la celebre quadriga di San Marco e la pala d'altare feriale della metà del XIV secolo di Paolo Veneziano, che raffigura storie della vita del santo. Sono in mostra anche tappeti persiani, paramenti liturgici, manoscritti miniati, antichi frammenti di mosaici e arazzi a tema religioso.
Scopri di più sul Museo di San MarcoIl Campanile di San Marco, un'imponente struttura alta circa 99 metri, è considerato il prototipo delle torri campanarie lagunari. Originariamente costruito nel XII secolo su fondamenta romane, ha subito una notevole trasformazione all'inizio del XVI secolo, quando è stata aggiunta una cella campanaria e una guglia ricoperta di rame. Quest'ultima è coronata da una piattaforma girevole con la statua dell'Arcangelo Gabriele, che funge da banderuola.
Distrutto nel 1902 e accuratamente ricostruito nel 1912, il Campanile di San Marco vanta una struttura romanica in mattoni a vista. Dalla sua loggia è possibile ammirare una magnifica vista su Venezia e sulla laguna. Questa torre fu utilizzata anche dall'illustre astronomo Galileo Galilei come osservatorio, e ciò aggiunge ulteriore importanza storica al monumento.
Altre informazioni sul Campanile di San MarcoLa Basilica di San Marco presenta una fusione di stili architettonici bizantino, romanico e gotico, ed è conosciuta anche per i suoi splendidi mosaici.
Gli architetti responsabili della costruzione iniziale non sono noti con certezza a causa della lunga evoluzione della basilica. Tuttavia, è stata principalmente realizzata da artigiani bizantini e veneziani nel corso dei secoli.
La fama dell'architettura della Basilica di San Marco deriva dagli incomparabili mosaici bizantini, dalle cupole e dagli eclettici elementi architettonici che riflettono la fusione di influenze orientali e occidentali.
Il design e l'estetica della Basilica di San Marco sono stati ispirati dall'architettura bizantina, in particolare dalla Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli.
La Basilica di San Marco a Venezia ha circa mille anni. Sebbene la sua costruzione sia stata avviata nel IX secolo e la struttura iniziale abbia preso forma in quel periodo, successive ristrutturazioni e miglioramenti si sono susseguiti nel corso di diversi secoli, fino a raggiungere l'attuale forma nel XV secolo.
La Basilica di San Marco misura circa 76,5 metri di lunghezza, 62,6 metri di larghezza e le sue cupole raggiungono un'altezza di circa 43 metri.
Tra i principali elementi architettonici della Basilica di San Marco vi sono il design di ispirazione bizantina, le cinque grandi cupole, le splendide facciate in marmo, i magnifici mosaici che adornano gli interni, i cavalli di bronzo che si trovano all'ingresso e l'imponente torre campanaria.
All'interno della basilica, è possibile ammirare gli splendidi mosaici bizantini che raffigurano scene bibliche, reliquie religiose, meravigliosi pavimenti in marmo, la Pala d'Oro e varie cappelle ornate da opere d'arte religiosa.
L'esterno della basilica è caratterizzato da straordinarie facciate in marmo con splendide colonne, porte decorate, intagli preziosi, sculture ornamentali ed elaborati rilievi, che riflettono influenze sia bizantine che gotiche.